Buzz Intercultura: Sweetheart

PROGRAMMA DI VENERDÌ 15 DICEMBRE 2023:

Film LGBT inedito: "Sweetheart"

regista: Marley Morrison
GENERE: Commedia, romantico
ANNO: 2021
NAZIONE: Regno Unito
DURATA (min.): 103
LINGUA ORIGINALE: Inglese
SOTTOTITOLI: Italiano (a cura di Sara Firinu del Gruppo Cinema di Arcigay Torino)

FLASH: AJ è un* adolescente socialmente impacciat*, attent* alle tematiche ambientali e che indossa un cappello a secchiello e occhiali da aviatore. Suo malgrado viene trascinat* dalla sua famiglia "normale" in un parco vacanze al mare nel sud dell'Inghilterra. Lì rimane affascinat* da Isla, una bagnina che profuma di cloro e ama il sole...

TRAMA COMPLETA: L'adolescente AJ (Nell Barlow), socialmente impacciat* e attent* alle tematiche ambientali che indossa un cappello da pescatore e occhiali da aviatore, ha un po' di cose a cui pensare. Soprattutto a come il metano prodotto dalle mucche stia distruggendo il pianeta e a come preferirebbe essere ovunque piuttosto che in vacanza con la sua famiglia terribilmente mediocre.
La prepotente mamma Tina (Jo Hartley) insiste ancora a chiamarl* con il suo nome d'infanzia "April", purtroppo abbreviato in "Ape".
In seguito alla bocciatura a scuola, in un tentativo terribilmente malriuscito di convincerla a tirarsi su di morale, l'ha trascinat* fuori dalla sua camera da letto ed ha guidato per quattro ore fino nel Dorset, al parco vacanze costiero preferito per una fuga di famiglia vecchio stile. Si uniscono a loro Lucy (Sophia di Martino), la sorella maggiore di AJ, nevrotica e incinta all'ultimo trimestre, Dayna (Tabitha Byron), la loro curiosa sorella minore, e Steve (Samuel Anderson), il premuroso fidanzato/massaggia-piedi di Lucy.
Scontros*, sfiduciat* e non convint* dall'ostentato e autocompiacente rifiuto dell'omofobia da parte della madre, AJ si ritira tra le sue cuffie e il suo libro: l'unica cosa peggiore di passare un'intera settimana con la sua famiglia decisamente "politicamente scorretta" è stare in una casa-roulotte per le vacanze senza Wi-Fi.
È decis* a trascorrere la peggiore settimana della sua vita, ma poi qualcosa l'attira in piscina: la carismatica e affascinante bagnina Isla (Ella-Rae Smith), che ne sembra essere davvero attratta e capisce il carattere unico di AJ. Ma sembra anche, in modo preoccupante, che non manchino ragazzi tanto belli quanto stupidi che le girino intorno...
La regista Marley Morrison fa un buon uso delle location un po' strane del parco vacanze e delle sue case-roulotte. Con echi di "My So-Called Life" e di "Juno", Sweetheart è una storia di maturazione eccentrica e nostalgica per una nuova generazione.
Il film è stato candidato nei seguenti festival: BFI Flare London, Glasgow International, InsideOut Toronto, Frameline, Outfest; è stato premiato da: Audience Award (Glasgow) e Best First Feature (InsideOut Toronto).

Locandina di Sweetheart:

Trailer:

Prima del film proietteremo alcuni video e cortometraggi sottotitolati in italiano ed inediti in italia.

1. Cortometraggio: "Le ménage moderne du Madame Butterfly" (Francia 1920, 6 min.): È uno storico cortometraggio, che può essere tradotto come "La dimora moderna di Madame Butterfly", considerato il primo film LGBT esistente per soli adulti.
È basato sull'opera Madame Butterfly di Giacomo Puccini e racconta le avventure del tenente americano Pinkerton nel Paese del Sol Levante. Il tenente Pinkerton sposerà una donna giapponese di nome Madame Butterfly, con la quale vivrà avventure molto emozionanti. Quello che il tenente non sa è che la donna è bisessuale ed ha avventure con la sua amica lesbica Soosooky. Per aggiungere ulteriore eccitazione alle sue avventure, Pinkerton avrà rapporti omosessuali con un giovane giapponese.
Il regista del film, Bernard Natan, era in anticipo sui tempi e osò mostrare senza remore la sessualità gay, lesbica, bisessuale e poliamorosa davanti alla telecamera; purtroppo, morirà in campo di concentramento per mano dei tedeschi a causa delle sue origini ebraiche.
Il corto contiene scene di sesso esplicito e pertanto è vietato ai minori di anni 18; è stato tradotto in italiano da Emiliano Roz del Gruppo Cinema di Arcigay Torino.