CINEMA LGTB: PROIEZIONE DI FILM INEDITI A TEMATICA LGBT SOTTOTITOLATI IN ITALIANO
I Venerdì alle ore 20:30
INGRESSO GRATUITO

Sueño en otro idioma

regista: Ernesto Contreras
GENERE: Drammatico
ANNO: 2017
NAZIONE: messico
DURATA (min.):
LINGUA ORIGINALE:
SOTTOTITOLI: Italiano (a cura di Buzz Intercultura)

FLASH: Martin, un giovane studioso di lingue perdute, si reca in uno sperduto villaggio nella giungla in Messico per studiare un linguaggio che sta per estinguersi. Sono rimasti solo due madrelingua, Evaristo e Isauro, ma si odiano e non parlano tra di loro da cinquanta anni. Martin cercherà quindi di farli riconciliare scoprendo le ragioni profonde del loro litigio...

TRAMA COMPLETA: Protagonista del film è Martin (interpretato da Fernando Alvarez Rebeil), un giovane linguista che si reca in un paesino sperduto nella giungla in provincia di Veracruz, in Messico, per intervistare gli ultimi parlanti di una lingua indigena: il zikril. Tuttavia, le uniche due persone che parlano la lingua (Isauro, interpretato da José Manuel Poncelis e Evaristo, intrerpretrato da Eligio Meléndez) hanno smesso di parlarsi per un fatto accaduto cinquant'anni fa. Per preservare lo zikril, Martín si sforza far riconciliare i due anziani con l'aiuto della nipote di Evaristo, Lluvia (Fátima Molina). La storia è basata su un evento accaduto realmente a Tabasco. Secondo il regista, il tema centrale del film ruota attorno "alla scomparsa delle lingue native, con in più temi sull’amore, la discriminazione, i pregiudizi e l’amicizia". Mardonio Carballo, poeta e attivista, che ha un piccolo ruolo nel film, aggiunge che “è una tragedia la scomparsa delle lingue in Messico, un paese che ne conterebbe 68, 69 se si include lo spagnolo". Il film affronta anche questioni legate alla diversità sessuale e alle relazioni omosessuali, per cui Contreras afferma che "il film non è destinato ad avere un'etichetta, parla di come gli esseri umani si relazionano tra loro, e che al di là del genere c'è una comunicazione tra loro". La sceneggiatura, scritta da Carlos Contreras, ha vinto il Sundance Institute-Mahindra Global Filmmaking Award. Il film è stato girato in Veracruz, stato natale di Ernesto Contreras, e ha avuto il sostegno dei linguisti presso l'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia per dare credibilità ai colloqui in zikril. Lo zikril è un linguaggio inventato espressamente per il film, creato dal linguista messicano Francisco Javier Félix Valdez. Il motivo per cui il regista ha deciso di utilizzare un linguaggio inventato è perché né lui né lo sceneggiatore volevano "usurpare" un'altra lingua indigena e mancare di rispetto a coloro che la parlano. “Sueño en otro idioma” ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali: ha ricevuto l'Audience Award: World Cinema Dramatic al Sundance Film Festival 2017, il premio della giuria per il miglior film al Oslo Fusion International Film Festival; il Premio del Pubblico al Minneapolis St. Paul International Film Festival, tra gli altri. Ha anche vinto il premio Manuel Barba per la migliore sceneggiatura per l'Associazione della Stampa di Huelva, premiato durante l'American Film Festival Latino Huelva 2017 Nationwide, ha vinto il premio Guerrero de la Prensa per il miglior film al 32° Guadalajara International Film Festival nel 2017. Per l'edizione 2018 degli Ariel Awards, “Sueño en otro idioma” ha ricevuto la nomination con sei premi: Miglior film, miglior attore, miglior musica originale, miglior sceneggiatura originale, miglior suono e migliore fotografia. Il film messicano ha debuttato nelle sale nel mese di aprile 2018, ma disgraziatamente, la sua uscita coincise con l’uscita del film di cassetta statunitense: Avengers: Infinity War, che ha catturato il 96 per cento di schermi cinematografici del paese. Quindi, “Sueño en otro idioma” si è classificato al 13 ° posto nelle preferenze, Contreras in seguito ha affermato che questa sproporzione mostra che "la capacità dello spettatore di scegliere è soffocata, la pluralità filmica viene strangolata".

Sueño en otro idioma:


Trailer:
Alcune scene del film: